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Bullismo Famiglia

Per la mente di una persona in età evolutiva essere allontanati dalla famiglia è un'esperienza psicologicamente traumatica, è necessario ricordare che anche il bullo è una vittima

Con il termine “bullismo” (dall’inglese bullying) si indica un fenomeno negativo specifico che si verifica in ambito sociale, soprattutto nel gruppo dei pari, principalmente tra soggetti in età evolutiva. Si tratta di un comportamento aggressivo, intimidatorio e vessatorio che alcuni giovani (cosiddetti “bulli”) hanno nei confronti di coetanei (cosiddette “vittime”) del loro gruppo (ad esempio compagni di scuola o di gioco). In particolari casi il comportamento può essere indirizzato agli adulti (pensiamo ai casi dei docenti insultati e ripresi con un video). Inoltre esistono diverse modalità di bullismo: quello fisico e quello verbale, diretto ed indiretto, il cyber bullismo, etc. Il bullismo è intenzionale, sistematico, presenta asimmetria di potere. Inoltre il fenomeno è caratterizzato dalla presenza di spettatori, che possono essere “sostenitori del bullo” (detti anche “bulli passivi”), “sostenitori della vittima”, “osservatori passivi”. IL bullismo è causa di grande disagio per le vittime (che possono presentare forte depressione), può essere sintomo di un disagio da approfondire dal lato del bullo (che ha diritto di essere aiutato e non va solo condannato), causa in generale compromissione dell’efficacia del gruppo, della scuola, della società. Il bullismo è causa di isolamento dei più deboli, discriminazione razziale, omofobia, violenza di genere.

Nel 2020 è arrivata alla camera una Legge contro il bullismo che prevede, ed è questa la grande novità, che il ragazzo che compie atti di bullismo e che non modifica i propri comportamenti dopo un percorso di rieducazione, potrebbe essere allontanato dalla famiglia dal Tribunale dei minori e affidato a una casa famiglia. La legge istituisce anche un numero verde, il 114, per le vittime.

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La domanda che in questo momento tiene banco è di conseguenza: cosa può succedere psicologicamente a un bambino o ragazzo che viene allontanato dalla famiglia? Per la mente di una persona in età evolutiva essere allontanati dalla famiglia è un'esperienza certamente traumatica! Un evento di questa portata può essere una causa scatenante che determinerà futuri problemi psicologici o addirittura psichiatrici, per questo va adeguatamente sostenuto da un parallelo intervento psicologico (specifico a seconda della fascia d'età). Tuttavia quello che è a mio parere molto importante far notare a tutti e che la Legge prevede che il minore potrebbe essere allontanato dalla famiglia se non modifica i propri comportamenti dopo un percorso di rieducazione (quindi ciò significa che prima verrà tentato un percorso dove sia gli psicologi e gli assistenti sociali lavoreranno con la famiglia per risolvere il problema). Infine se la permanenza con i genitori risulterà controproducente alla rieducazione, si potrebbe allontare il minore. Il bullo non è da considerare un carnefice ma anch'esso una vittima, un bambino che molte volte sviluppa un comportamento antisociale poichè proveniente da un contesto di degrado sociale, economico, educativo. Potrebbe essere un bambino che vede o subisce violenze! Allora in casi estremi come questi allontanare il bambino o ragazzo dalla famiglia servirà prima di tutto a proteggerlo e ,successivamete, a dargli la possibilità di un futuro migliore. Sempre sperando che i magistrati, gli psicologi e gli assistenti sociali agiscano davvero con buonsenso, poichè in caso contrario ci troveremo di fronte all'ennesima Legge dal principio sano che diventa una pericolosa trappola burocratica che rovinerà famiglie con bambini problematici

Dott. Giacomo Scuderi

INFORMAZIONI SULL'AUTORE DELL'ARTICOLO

Il dott. Giacomo Scuderi, Psicologo e Giornalista, si occupa di consulenza e sostegno psicologico per depressione, ansia, attacco di panico, disturbo ossessivo compulsivo, conflitti di coppia ed altre difficoltà. Effettua interventi di psicologia del lavoro, dello sport, per lo studente, per la disabilità; cura la realizzazione ed il coordinamento di progetti. Clicca qui per contattarlo.

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